Storia del Museo : Internazionalità del Presepe

Storia del Museo : Internazionalità del Presepe

A soli 200 metri dal centro storico, grazie ad un sapiente recupero dell’antica chiesa di S. Maria, risalente al XIII secolo e di un altro edificio storico oramai diroccati, è stata data vita ad un importante Museo della Natività che ospita le espressioni artistiche di tutte le culture, su questo tema che è ormai patrimonio dell’umanità intera.

Greccioè testimonianza di un passato importante e denso di storia. E’ il borgo medievale scelto da San Francesco d’Assisi, per rappresentare la Natività di Gesù, per la prima volta al mondo; uno dei passaggi più importanti e poetici dell’intera storia del francescanesimo; l’episodio che ha legato in maniera indissolubile il nome di Francesco a Greccio.

Il Museo Internazionale del Presepe, a pochi passi dal centro storico, posizionato su un colle ed affacciato sullo straordinario panorama della Valle Santa Reatina è il progetto che sottolinea il valore dell’eredità francescana e la centralità del significato religioso del Presepio.

La chiesa di S. Maria rappresenta una importante testimonianza della storia locale, risale al secolo XIV, e al suo interno conserva ancora preziosi affreschi risalenti al XIV/XV secolo.

All’interno, lungo un suggestivo cammino circondato da quinte riproducenti quadri di Natività dei più grandi pittori del passato, si dipana il percorso di visita del Museo.

La raccolta, iniziata nell’anno 2015, ospita espressioni artistiche di rilievo e di ogni angolo del mondo: dall’Europa e dall’America Latina in primis, ma anche dall’Africa, dalla Palestina, da Israele, dall’Alaska; ogni lembo di terra celebra le sue usanze natalizie con estrema autonomia, invenzione e colore.